Salernitana-Juve, la situazione dei granata
Salernitana-Juve è una delle sfide del turno infrasettimanale di Serie A e si giocherà domani allo Stadio Arechi alle 20.45.
La squadra allenata da Colantuono, senza Ribery, sfida una Juve incerottata (senza Chiesa e McKennie) e reduce da 2 sconfitte consecutive tra Serie A e Champions League. Il club campano è fanalino di coda in Campionato, è già in lotta per la salvezza e a breve troverà una nuova proprietà, dopo quella di Claudio Lotito. Vediamo come arriva il club granata al match contro la Juventus e qualche dato utile prima del fischio d’inizio.
Come arriva la Salernitana al match
Come detto, la Salernitana è ultima in classifica con solo 8 punti. Il ritorno dei granata in Serie A, campionato che non giocavano dal 1997, finora, non è stato affatto brillante. Nel bilancio stagionale, si contano infatti 10 sconfitte e 4 risultati utili; 2 vittorie contro Genoa e Venezia e 2 pareggi. L’ultimo dei quali contro una diretta concorrente per la salvezza, il Cagliari. Un pari maturato al 90′ grazie alla rete di Bonazzoli che non ha giovato a nessuna delle due squadre.
Da considerare però in ottica Juve, le due sconfitte di misura contro Atalanta e Napoli. Nelle due gare casalinghe in questione, il reparto arretrato dell’Ippocampo è riuscito a mantenere la porta inviolata per ampi tratti. I due gol, rispettivamente di Zielinski e Zapata, sono arrivati al 61′ e al 75′ del secondo tempo.
D’altra parte, il club campano è detentore di un doppio record negativo in Campionato. La rosa di Colantuono ha la peggior difesa, visto che il portiere Belec ha subito 29 gol e il peggior attacco con il magro bottino di 11 reti segnate.
Salernitana-Juve: Di Vaio e Simy
Terminiamo con due statistiche. Nell’ultimo Salernitana-Juve, risalente al campionato 98/99 vinsero i granata 1-0 grazie al gol di Marco Di Vaio, acquistato nel 2002 dalla dirigenza della Vecchia Signora.
Un dato più recente. La difesa bianconera potrebbe ritrovarsi in campo l’ex Crotone Simy. L’attaccante nigeriano, proprio nella fortunata esperienza calabrese (41 gol negli ultimi due campionati), ha segnato 2 reti su 4 presenze alla Juventus. Anche per questo, i ragazzi di Allegri non devono sottovalutare l’avversario. I bianconeri hanno perso la maggior parte dei punti stagionali contro le piccole, sulla carte nettamente inferiori.