Kean, “Ecco perché sono tornato”. E sull’errore a Napoli…
Moise Kean ha disputato 30 minuti totali con la Juventus ma solo oggi è stato presentato in conferenza stampa.
Il 21enne azzurro è reduce dal buon match contro il Malmoe in Champions, dove solo il fuorigioco gli ha negato la gioia della rete. Allo Stadium, il vercellese risponde ai giornalisti con la grinta e l’entusiasmo che un giovane talento deve avere dentro di sé. Senza sviare l’argomento Ronaldo, al quale è subentrato nel mercato estivo:“CR7? Nessun peso sono qui per aiutare la squadra dove sono cresciuto. Mi sento responsabile di indossare questa maglia”.
Maglia che ama fin dai tempi delle giovanili quando lo allenava Corrado Grabbi. Per Kean l’obiettivo di questa stagione deve essere quello di puntare in alto, nonostante l’inizio preoccupante e la sfortuna del secondo gol del Napoli. La squadra è giovane ma Allegri ha tanto da insegnare e può essere decisivo per il club. Ecco tutto quello che ha detto l’ex calciatore dell’Everton.
Kean, le parole in conferenza stampa
La maglia e il settore giovanile
Indossare la maglia bianconera mi ha sempre fatto provare grande emozioni. Tornare è stata la scelta più giusta. Grabbi (tecnico nelle giovanili) mi è sempre stato vicino, mi ha dato tanti consigli. Più che un allenatore per me è stato come un padre. Sarò sempre tanto riconoscente”.
Esperienze e crescita
Mi sento molto fortunato, per un ragazzo della mia età perché ho avuto la fortuna di conoscere tanti campionati come la Premier League e Ligue1. Sono tornato con molta più esperienza e questo mi ha aiutato molto e ora sono pronto a dare il 100% per la Juve. Mi ritengo fortunato perché ho vissuto grandi esperienze. Ho imparato molte cose che non sapevo e ora sono qua in una grande società come la Juve.
La squadra, Allegri e i gol
Ho trovato una squadra giovane ma anche con giocatori giovani però di grande esperienza. Non siamo partiti bene ma la Juve ha sempre grandi obiettivi e sono sicuro che torneremo in alto. Gol? Non me ne sono fissati, se ne faccio tanti meglio ma sono qua per aiutare la squadra. Il mister punta sempre in alto. Mi ha insegnato tanto e lui ci darà una grande mano ne sono sicuro.
Il ritorno e la gara col Napoli
Ho sempre avuto la Juve nel cuore e appena ho avuto la possibilità di tornare non ho avuto esitazioni. Quando indossi la maglia della Juve devi sempre uscire sudato dal campo e dare il 100% per il risultato. Dobbiamo puntare in alto. Sabato non sono stato fortunato a respingere la palla. L’arbitro ha fischiato e la partita è finita quindi andiamo avanti. Adesso la partita a Malmoe ci ha dato grande fiducia per proseguire.