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Juve-Roma, la moviola che stoppa le polemiche

Juve-Roma si è conclusa 1-0 ma le polemiche non si sono esaurite al fischio finale.

I bianconeri hanno giocato in maniera ordinata, colpendo in una delle poche occasioni. Un po’ di fortuna nella rete di Kean, che ha anche fallito il 2-0 da ottima posizione, e nessun gol subito, nonostante la pressione di una Roma tosta che meritava almeno il pareggio ma che ha fallito un rigore.

Della partita di ieri, si continua a parlare però per i contestati episodi arbitrali. A dirigere la gara l’esperto Daniele Orsato che in effetti ha fatto molti errori. La moviola, pur non negando le colpe dell’arbitro, smonta le critiche più agguerrite. Ecco perché.

Rigore per la Roma e vantaggio. Il primo episodio è quello che ha scatenato le maggiori contestazioni. Mikhtaryan viene atterrato in aria da Szczesny, il rigore è netto ma la palla finisce ad Abraham che sta per segnare. Poco prima della rete, Orsato fischia il penalty che Veretout poi sbaglierà. Il fischietto di Schio sbaglia a non concedere il vantaggio ai romanisti, la spiegazione intercettata dalle telecamere non è esatta. “Il portiere esce, rigore, fuorigioco, e se non fischio? Sui rigori non si dà vantaggio”, si è giustificato Orsato.

Il dialogo con Bryan Cristante, che protestava per la condotta arbitrale a fine partita, termina in modo poco professionale. “E poi date la colpa a me perché ha sbagliato il rigore?“, questa la chiusa del 46enne. La regola del vantaggio, in realtà, si applica anche in caso di calcio di rigore, quello che fa la differenza è la chiara occasione da gol, che c’era tutta nel caso in oggetto. Non si trovano limitazioni in questo senso nel regolamento.

Il gol da annullare. Tutto questo però fa parte di un dibattito senza senso, visto che il gol romanista sarebbe stato da annullare comunque. Nell’azione del rigore, lo scontro con il portiere juventino fa cadere Mikhtaryan che tocca la palla con la mano. In maniera volontaria o involontaria? A nostro giudizio la prima ipotesi. A quel punto, il pallone finisce ad Abraham che deve solo appoggiarlo in rete. Il Var sarebbe subito intervenuto per bloccare l’esultanza giallorossa e negare la gioia del gol all’attaccante inglese. Sanzionando il mani del 32enne armeno.

Ripetizione del penalty. Come abbiamo detto, il francese Veretout non trasforma il penalty. Il suo tiro lento e a mezz’altezza viene respinto da Szczseny. Si avventano sulla ribattuta Chiellini e Mancini, entrambi difensori della Nazionale. Il capitano della Juve riesce a sventare il pericolo ma sia lui che l’avversario era in aria prima della battuta. Il rigore era da ripetere e il Var aveva la possibilità di farlo sapere ad Orsato. Va però aggiunto che in situazioni analoghe, se non peggiori, il tiro dal dischetto non viene quasi mai ribattuto. E’ ormai una prassi, giusta o sbagliata che sia, evitare la ripetizione.

Rigore non concesso. Infine, la Roma recrimina per un altro rigore, stavolta negato grazie al parere del Var. Parliamo del contatto Chiellini-Pellegrini e la decisione appare giusta. E’ il difensore della Roma ad andare verso il bianconero e non il contrario, fallo in attacco quindi e chiusa ogni polemica di Juve-Roma.

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