Juve, Dybala peggio di Ramsey: rinnovargli il contratto sarebbe un errore
Ci risiamo e purtroppo non è assolutamente una novità. Si allungano i tempi dell’infortunio di Paulo Dybala, l’ennesimo da quando è alla Juve. Dal giorno dell’infortunio i tempi stimati di recupero erano 2 settimane di stop o poco più, ma ieri Max Allegri ha gelato i tifosi bianconeri:
“Con la Roma non ci sarà, è molto più indietro di Morata. Ancora una settimana, al massimo dieci giorni e sarà a disposizione. Non ci sono stati problemi, sta rispettando i tempi. Si credeva che potesse tornare con qualche giorno in meno, a volte pensi una cosa ed è un’altra. dipende sempre dall’evolversi della situazione“.
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, con questi 10 giorni Dybala arriverà a 169 giorni di infortunio e 30 partite saltate post Covid. Nello stesso periodo di tempo, Ramsey che è più criticato da tutti per gli infortuni è stato indisponibile per 96 giorni e 12 partite…
Dunque un andamento disastroso che costringerà Dybala a saltare anche gli importantissimi appuntamenti con Zenit e Inter.
Infortuni molto frequenti, recuperi lenti, poca personalità, invisibile negli appuntamenti più importanti in Champions League: ma sarebbe davvero utile rinnovare il contratto di Dybala? Non sarebbe meglio dirottare i 10 milioni di ingaggio per giocatori più integri e decisivi?
Juve, pensaci bene…